lunedì 1 marzo 2021

"Manu 106", la bambola dell'esorcista.

 Una nuova bambola "maledetta" entra a far parte della collezione. Si tratta di Manu 106. Il suo vero nome è sconosciuto, aveva solo una targhetta con scritto "manufatto 106"; da questo il suo attuale nome.


 Per tanti anni è stata nella canonica di una chiesa fiorentina dove riposava dopo un rituale di esorcismo andato a buon fine. L'esorcista racconta che un giorno una coppia si presentò con una bambina di 8 anni, e sostenevano che la piccola aveva iniziato a comportarsi in modo strano, rispondeva male, era sempre stanca; e la notte parlava alla sua bambola in una lingua sconosciuta. Quando le chiesero dove avesse imparato quel linguaggio, riferì che era stata proprio la sua bambola ad averglielo insegnato. La salute della piccola però cominciò a peggiorare sempre di più e perfino sul corpo iniziarono a comparire strani segni, mentre lei si sentiva sempre più stanca. L'esorcita iniziò il rituale, ma fin dalle prime sedute capì che proprio la sua bambola era la fonte di tutto quel malessere. Dopo pianti disperati, imprecazioni e "rivolte" riuscì a separare la bambina dal giocattolo e con sua sorpresa scoprì al suo interno un dente, ed una ciocca di capelli castani. Per qualchee strano motivo nessuno sembrava ricordarsi la provenienza della bambola... i genitori dicevano che era sempre stata nella casa i ncui abitavano, ma non ne sapevano di più. Dopo aver benedetto la bambola e rimosso il dente e la ciocca, fu messo al suo collo un rosario benedetto con la raccomandazioni di non toglierlo. La Bambina si riprese subito, dimenticò la lingua sconosciuta e ad oggi vive una vita normalissima.

NOTA 1.0 : 27/02/2021 Un visitatore riferisce di aver trovato sul suo braccio due lividi rossi, comparsi dopo aver toccato Manu. Si consiglia di impedire di toccare la bambola e di sostituire il rosario con uno nuovo.