venerdì 4 dicembre 2020

Placca di pietra con volto umano

 

La placca di pietra con il volto
 

 La placca di pietra in questione è stata rimossa da una abitazione privata situata in provincia di Lucca. I proprietari ritenevano troppo inquietante avere sempre degli occhi puntati su di loro. Le venature della pietra, le macchie e le zone di umidità sulla sua superficie infatti disegnano uno strano volto umano quasi perfetto. Si tratta di un estremo caso di paraedolia (fenomeno per cui il cervello vede volti umani o figure conosciute, in formazioni di elementi casuali), ma non si può fare a meno di ricollegare la vicenda al fenomeno dei "Volti di Belmez".

 

Dettaglio della pietra, esposto con la storia di Belmez
 

A Belmez (in Spagna) questi volti avrebbe un'origine diversa dalla paraedolia. Il primo volto sarebbe stato scoperto dalla proprietaria della casa, María Gómez Cámara, il 23 agosto 1971 nel pavimento della sua cucina. Secondo le sue affermazioni, anche dopo ripetuti tentativi di lavaggio, esso non scompariva, così, con l'aiuto del marito e del figlio, il pavimento fu picconato, dopodiché venne data una nuova gettata di cemento, ma non bastò perché dopo poco più di una settimana la stessa immagine riapparve. Prima che l'immagine sul pavimento potesse essere ancora distrutta, l'allora sindaco del paese, decise di scavare una fossa sotto il pavimento della cucina per ulteriori studi. Dallo scavo iniziarono ad emergere ossa umane e due scheletri decapitati. 

I due volti di Belmez diventati famosi.

Un altro dei presunti volti formatisi sul pavimento