martedì 5 gennaio 2016

Banconote Funerarie Cinesi

ref. n°6 - scaffale n°11- settore A


 

 Le banconote funerari non sono altro che copie grottesche di banconote, emesse dalla Banca Infernale (HELL BANK) e vengono stampate in occasione della dipartita di una qualche personalità di rilievo della comunità cinese.
Le banconote vengono bruciate in falò rituali accesi vicino alle tombe, così che il fuoco le “trasporti” oltre il confine fra vivi e morti, recapitandole al caro estinto. L’anima del defunto potrà quindi usare i soldi inviatigli dalla famiglia per acquistare beni di consumo, per “comprare” i favori delle guardie, oppure per corrompere un giudice e ottenere così uno sconto di pena nell Diyu... molto simile all’inferno Dantesco. Il Diyu non è altro che una terribile “prigione sotterranea” che in qualche modo riflette specularmente la burocrazia del nostro mondo. Qui le anime vengono imputate in un vero e proprio processo ed alla fine del lungo dibattimento giudiziario, il defunto viene assegnato ad un supplizio specifico a seconda delle sue colpe e mancanze.
Si tratta di pene e torture dantesche sia nella crudeltà che nel contrappasso, che l’anima patisce provando dolori atroci, proprio come se avesse ancora un corpo.   Vi sono regole strette e tabù collegati al modo in cui le banconote vanno bruciate, così come ad esempio regalarne una ad una persona ancora in vita è altamente offensivo.
Inoltre se le banconote non vengono bruciate TUTTE, l’anima del defunto non avrà pace fino a quando anche l’ultima banconota emessa per il suo decesso, sia stata bruciata.

Le tre banconote esposte nel quadro hanno quindi probabilmente "generato" altrettante anime inquiete che stanno vagando nel Diju, alla ricerca delle ultimie banconote disperse.
 


Uno dei giudici infernali stà per emettere la sentenza...