lunedì 12 ottobre 2015

Catena dal faro di "Execution Rock"

ref. n°5- scaffale n°3- Settore E

 Quella del Faro di "Execution Rock" è una storia che parte da molto lontano. Nella guerra di indipendenza i coloni britannici chiamarono così le rocce su cui sorge il faro, poiche venivano incatenati a queste rocce i prigionieri di guerra, e lasciati ad annegare con il sopraggiungere dell'alta marea. Una storia di torture e sofferenze che ha generato la fama odierna di quesata struttura. Sembra infatti che in certe notti si riesca ancora a percepire le urla ed i lamenti dei condannati a morte. In tempi moderni un serial killer lo ha utilizzato come scenario per i suoi crimini, e molte altre storie cruente possono essere raccontate sul faro.


Una delle catene usate fu raccolta dal professor De BEnedettis poichè riteneva che molti oggetti potevano essere permeati di energie residuali di chi in vita ci ha sofferto. Non è dato sapere però se questa reliquia abbia legate a sè antiche presenze paranormali. Sembra peròà che chi la tiene in mano per alcuni minuti, sia poi pervaso da una forte spossatezza e da un senso di disagio crescente.